Come risolvere il problema della forfora sui capelli e sulla cute

La forfora è un fenomeno molto fastidioso ed anti-estetico, che si può presentare sui capelli e sul cuoio capelluto di chiunque, a prescindere dal sesso e dall’età del soggetto; inoltre, tutti i tipi di capelli (sia quelli normali, sia quelli secchi, sia quelli grassi) sono esposti al rischio di sviluppare della forfora, in qualsiasi momento. Per questo motivo, bisogna prestare bene attenzione a tutti i cambiamenti dei propri capelli e del proprio cuoio capelluto.

In questo articolo, analizzeremo nel dettaglio che cosa è la forfora e da che cosa è causata; capiremo, inoltre, quali sono le diverse tipologie di forfora esistenti; infine, daremo qualche consiglio utile circa l’igiene dei capelli a seconda della tipologia di forfora che questi ultimi presentano. Se la forfora è un tuo problema, quindi, continua a leggere questo articolo e ne saprai di più!

Che cosa è la forfora e quali sono le diverse tipologie di forfora

Nei vari blog di parrucchiere online si parla spesso di forfora, ma molto raramente si conosce davvero che cosa sia e a cosa sia dovuto questo fenomeno: la forfora è dovuta alla esagerata proliferazione di un micro-organismo, responsabile di un rinnovamento molto rapido delle cellule, che vanno così a formare degli strati che si staccano, ovvero la forfora, che è ben visibile sui capelli sotto forma di squame. Queste squame di forfora, inoltre, possono essere accompagnati da un’irritazione del cuoio capelluto, che può provocare fastidio e prurito.

Vediamo insieme quante e quali tipologie di forfora esistono.

  • La prima tipologia di forfora è quella moderata, caratterizzata da squame fini, secche e tendenzialmente bianche.
  • La seconda tipologia di forfora è quella grassa, caratterizzata da un colore giallastro e da squame decisamente più grandi. La forfora grassa, inoltre, è spesso accompagnata da dermatite seborroica, che provoca irritazione al livello del cuoio capelluto.
  • La terza ed ultima tipologia di forfora è quella secca, caratterizzata da squame bianche e, appunto, secche, che sono spesso accompagnate da prurito.

Come cambiare la propria igiene in base alla tipologia di forfora

L’igiene dei propri capelli deve cambiare a seconda della tipologia di forfora che si ha sui propri capelli (qualora se ne avesse, ovviamente).

  • Nel caso della forfora moderata, i capelli vanno lavati due o tre volte a settimana con uno shampoo delicato e studiato appositamente per questo fenomeno. Inoltre, durante il lavaggio, bisogna massaggiare delicatamente il cuoio capelluto, senza strofinare o grattare la cute.
  • Nel caso della forfora grassa, i capelli vanno lavati più volte a settimana, con uno shampoo capelli grassi, che abbia una formulazione adatta a questa tipologia di capelli. Anche in questo caso, non è necessario strofinare o grattare eccessivamente la cute, ma è sufficiente un massaggio delicato eseguito con i polpastrelli.
  • In ultimo, nel caso della forfora secca, è possibile lavare i capelli con uno shampoo più idratante, che deve però sempre essere studiato per contrastare la forfora. In questo caso più che negli altri, è sconsigliatissimo grattare il cuoio capelluto, che si andrebbe solamente ad irritare ulteriormente.

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